Qual è la differenza tra pedali piatti e pedali clipless?
I pedali piatti a volte sono chiamati pedali a piattaforma e offrono un’ampia area piana per i piedi. Sebbene sia possibile utilizzare questi pedali con scarpe convenzionali, molti utenti di pedali piatti preferiscono scarpe specifiche da mountain bike con suole in gomma aderente per aumentare la presa. Shimano compie un grande passo avanti con i design dei pedali piatti e le scarpe, e li pone assieme in un sistema che offre un’interfaccia maggiorata tra il pedale e la scarpa, ottimizzando nel contempo la presa.
Il termine “pedale clipless” è un po’ un nome non appropriato e può confondere i nuovi ciclisti. I pedali clipless funzionano assieme a scarpe specifiche per il ciclismo che hanno placchette avvitate alle suole. Quando si mette il piede sul pedale, la placchetta si aggancia in un sistema caricato a molla nel pedale che offre un’unione sicura tra le scarpe e la bici. Con un semplice movimento del tallone verso l’esterno, la placchetta e il pedale si sganciano liberando il piede.
Quindi perché i pedali che agganci sono chiamati “clipless”? Agli esordi del ciclismo, molti ciclisti utilizzavano pedali piatti con gabbie in metallo o plastica sulla parte anteriore del pedale, che tenevano il piede al suo posto. Venivano usate delle cinghiette per stringere le gabbie sul piede, e questi pedali venivano comunemente chiamati in inglese “toe-clips”. Erano difficili da mettere e da togliere mentre si era in sella, il che portò allo sviluppo di pedali conosciuti ora come clipless.